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Tutto è iniziato più di 20 anni fa, quando poco più che maggiorenne iniziai la ricerca di un
cucciolo di epagneul breton, cosa non molto facile dal momento che la maggior parte degli
allevatori non avevano soggetti che riuscissero a soddisfare le mie aspettative, a causa della
scarsa tipicità.
Fu allora che decisi di rivolgermi ad un allevamento di rinomata fama. Tra
i pochi in Italia che allevavano l’epagneul breton, fui ispirato in particolar modo
dall’ALLEVAMENTO INDIO’S, ammaliato dalla tipicità dei loro soggetti decisi di
contattarli per la disponibilità di un cucciolo maschio.
La fortuna mi
sorrideva, non solo era disponibile, ma aveva anche il manto tricolore
caratteristica per me molto importante, e a quei tempi molto rara. Pochi giorni dopo, conobbi
Enzo Maccioni e Marini Cristina, con grande piacere mi resi conto di non essermi sbagliato
rivolgendomi a professionisti, che facevano della loro passione una vera professione.
Grato a queste persone per avermi fatto conoscere la vera essenza del breton, da li a poco
attraverso l’acquisto di altri soggetti ed assidue frequentazioni, si sarebbe instaurato un
solido rapporto di amicizia.
Come la maggior pare dei cinofili, la voglia di esercitare una
personale selezione dei soggetti che tanto amavo non si sarebbe fatta attendere, e fu cosi’ che
avvalendomi anche dell’enorme bagaglio di esperienza dell‘Allevamento Indios, dopo la mia prima
cucciolata iniziai il mio percorso da giovane allevatore, cercando di conservare il più
possibile quelle caratteristiche tipiche che tanto hanno contraddistinto questa linea di
sangue.
Oggi alleviamo e selezioniamo l’epagneul breton con amore e professionalità,
superando notevoli difficoltà grazie alle soddisfazioni che i nostri soggetti continuano a
regalarci.
L'arte dell'addestramento racchiude in se il fascino millenario del patto cooperativo tra uomo e cane, al quale entrambi attraverso il cammino nei secoli, hanno saputo tener fede fino ad oggi. Per essere un buon addestratore a mio avviso non ci sono regole fondamentali da seguire se non quella di vivere con i cani sin da quando sono cuccioli come parte integrante della loro vita, osservandone
continuamente i comportamenti, e come per i figli, educarli cercando di intuire anticipatamente quali errori potrebbero commettere e correggerli tempestivamente. Il requisito fondamentale di un buon addestratore, in base all’esperienza maturata negli anni, è la capacità di reinventarsi continuamente a seconda del soggetto
riuscendo in ogni circostanza a tirare fuori tutte le doti naturali senza modificarne l'istinto, accettando intuitivamente consigli, e perchè no anche lezioni, da l'unico che può sempre insegnarci qualcosa che non sapevamo, il nostro amico più fedele “il cane”.